Pedalare per 24 ore in un circuito di 1.850 metri…
Pedalare per 24 ore in un circuito di 1.850 metri non possiamo definirla un’ attività sensata, in effetti il criceto non è conosciuto per un Q.I particolarmente elevato 😁.
Mia figlia prima di iniziare questa “pazzia” mi ha scritto un messaggio whatsapp : ” ….quando sei stanco ricordati del perché lo fai !”.
Ecco il segreto, avere sempre “un perché” non è banale : è il fondamento che cu spinge all’ azione in tutti gli ambiti della vita.
Il “perché” rappresenta la hashtag#motivazione profonda su cui basiamo la nostra esistenza, è ciò che ci fa sognare,sperare, impegnarsi, agire.
Il mio “forte perché” nell’ affrontare questa lunga pedalata ? :
La convinzione che l’ essere umano abbia delle hashtag#potenzialità incredibili dal punto di vista mentale e fisico che rimangono spesso inespresse.
Non sono un fan del motivatore stile ” nothing is impossible”, i limiti ci sono ( per fortuna) ma troppo spesso diventano alibi per il disimpegno o peggio ancora per credenze che tendono a svalutarci.
Non sono nemmeno un hashtag#talento ( altro mito da sfatare) sportivo ma l’ impegno e la costanza ci possono far raggiungere risultati solo apparentemente irraggiungibili.
Con estrema modestia mi piacerebbe che la mia “pazzia” possa risvegliare motivazione e forza di volontà nel superare ostacoli e difficoltà in cose ben più importanti di una gara di ciclismo.
Il prezzo da pagare per una vita soddisfacente e appagante è la fatica, ma quando hai un “forte perché” diventa alleata per raggiungere i tuoi sogni.💪
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