Buio e silenzio…
Qualche giorno fa ho affrontato un lungo viaggio in bicicletta, dalla mia città di Treviso a Bologna seguendo solo strade secondarie, strade sterrate e argini. L’ ho fatto in solitaria e partendo in piena notte.
Non avrei mai scritto di questa mia passione per i viaggi in bicicletta su Linkedin ma mi ha fatto riflettere la reazione di amici e conoscenti, che è forse la stessa di voi che state leggendo…” di notte 🌙 e da solo..! “con qualche aggettivo simpatico…😁.
Certo, il buio 🌌incute timore, incidono fattori psicologici, culturali e anche biologici ma di per sé non è altro che un periodo di tempo in cui la luce non è presente e soprattutto termina sempre.
La suggestione della notte e le nostre paure ingiustificate nel mondo del lavoro possono avere alcune analogie.
La notte può essere un momento in cui la nostra immaginazione ci crea proiezioni e fantasmi inesistenti per poi accorgersi che nella realtà non c’è niente di così pericoloso.
Quanti momenti del nostro lavoro sono vissuti con ansia e inquietudine per poi constatare che nella realtà tutto si riduce ad attività facilmente gestibili ?
La notte può essere un momento di solitudine e silenzio in cui trova spazio la riflessione e lo stare serenamente con sé stessi.
Al giorno d’oggi siamo così immersi in una interazione sociale costante e iperattiva che lo stare soli rischia di portarci a sensazioni di vuoto, disorientamento e paura.
Non vi invito a pedalare di notte…😉 ma a razionalizzare i vostri timori e a godere della solitudine per sviluppare la propria autonomia e indipendenza.
