Uno dei libri più interessanti che abbia letto riguardo la psicologia…

Uno dei libri più interessanti che abbia letto riguardo la psicologia applicata al mondo del lavoro ed in particolare sulla motivazione e le competenze che sviluppiamo è la biografica del tennista Andre Agassi nel libro intitolato Open.

Agassi scrive che all’inizio della carriera “odiava profondamente il tennis”, nonostante il talento che possedeva. Da bambino il padre lo aveva costretto ad estenuanti allenamenti e pur arrivando in breve tempo ad essere il numero 1 e a guadagnare molti soldi non era contento.
Mancava quella che gli psicologi chiamano motivazione intrinseca, la competenza che esprimeva era molto “disallineata” rispetto alla dimensione del suo modo di essere. Questo ha portato Agassi in un momento della sua carriera a far uso di sostanze stupefacenti e a lottare contro la depressione.

Esce dal tunnel che lo allontana dai vertici del tennis grazie alla “relazione facilitante” con la futura moglie ex tennista Steffi Graf e soprattutto quando “allinea” la sua competenza al suo Essere.

“Non volevo più giocare per mio padre, per i soldi, per i miei allenatori….” ma trova una motivazione interna profonda che fa in modo che la competenze e il talento diventino da fine a mezzo per realizzarsi ed evolvere come persona.
Trova la ragione profonda per giocare : La costituzione e il finanziamento della sua fondazione a favore di ragazzi poveri.

Ecco che così…dal n. 140 del ranking ritorna ad essere il n. 1 al mondo.

La potenza di trovare un Senso e un Significato in quello che facciamo !

Tu l’hai trovato ?

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